Andres Banal e Leonardo Ravanelli ci raccontano come è nata la loro passione per la fotografia e ci svelano i loro segreti
Molti sono i profili instagram in cui vengono condivise fotografie, noi siamo rimaste piacevolmente colpite dalle foto di Andres e Leonardo conosciuti sui social come daybreak_phototn, così abbiamo deciso di contattarli e loro hanno si sono resi disponibili a raccontarsi…
Come vi siete avvicinati al mondo della fotografia?
Beh che dire, come sicuramente la maggior parte di coloro che ne sono appassionati, anche noi ci siamo avvicinati al mondo della fotografia un po’ per caso, si potrebbe dire per gioco. Qualche anno fa mi sono stufato di usare quei filtrini standard striminziti nelle foto e, un po’ arrogantemente, pensavo di riuscire a fare facilmente di meglio: così, dopo una breve ricerca, finii per installare sullo smartphone Adobe Lightroom. Per chi non lo sapesse, è un famosissimo editor fotografico della Adobe, che anche nella versione free è molto completo e permette di sbizzarrirsi abbastanza. Purtroppo, i miei primi risultati erano abbastanza schifosi, ma dopo diversi mesi, quando imparai a modificarle in maniera non scandalosa mostrai i “prima e dopo” ad Andres, che di tutta risposta si scaricò l’applicazione e riesumò la reflex di suo padre che giaceva inutilizzata in un cassetto e cominciò anche lui questo tira e molla con la fotografia.
Dopo diversi anni, entrambi avevamo un catalogo immenso di fotografie scattate e modificate che però nessuno avrebbe mai visto. Così per gioco, una sera abbiamo deciso di creare un profiletto instagram su cui caricare le nostre creazioni, per rendergli la giustizia che crediamo meritassero. Da quel momento siamo cresciuti e la fotografia rimane, tutt’ora una nostra grande passione, che vogliamo continuare a coltivare e che ci unisce.
Cosa significa per voi la fotografia?
Sicuramente la fotografia è un’arte che in ogni persona suscita emozioni diverse e, per chi ci sia applica, trova dei significati e delle motivazioni molto personali. Tuttavia, se dovessimo fare una media tra noi due, si può dire che è un modo per esprimere le nostre emozioni e tentare di condividere attraverso stili e linguaggi differenti. È un modo per allenare la nostra creatività, influenzandoci a vicenda e facendoci influenzare da altri artisti che seguiamo sui social.
Che consiglio dareste a qualcuno che si approccia per la prima volta al mondo della fotografia?
Un consiglio per i nuovi è di guardarsi un po’ di regole basi di composizione, non aver paura di usare il semiautomatico per scattare perchè bisogna prenderci la mano e farlo in compagnia. Forse, iniziare con oggetti, fiori e macchine, e solo dopo passare con le persone che è più difficile.
Quali sono i posti dell’altopiano più instagrammabili?
Anza Rossa a Campregheri, Doss del Bue, Prai Piani ai Frisanchi e in cima alle montagne ovviamente.